San Francesco
Nel 1265 il cardinale Simone Palatinari benediceva la prima pietra della nuova chiesa di San Francesco i cui lavori, probabilmente, erano già terminati nel 1281 anno di fusione di una campana collocata ancor oggi nel suo campanile. Di questa primitiva costruzione restano alcune testimonianze architettoniche quali archetti di centina e motivi decorativi nelle parti interne alla torre campanaria. Nel 1528 si costruisce il nuovo chiostro nel convento adiacente e dieci anni dopo viene ampliata la vecchia chiesa Ciononostante essa agli inizi del ‘600 risulta ormai angusta e artisticamente superata cosicché negli anni 1638-1639 viene ricostruita secondo i gusti dell’epoca. Nel Settecento alcuni terremoti, e in particolare quello del 1727, rendono necessari nuovi lavori.
Nel 1749 viene portato a termine la costruzione del convento, mentre tra il 1752 e il 1759 viene innalzata la nuova chiesa secondo il progetto dell’architetto Arcangelo Vici di Arcevia. Questa nuova chiesa agli inizi del XIX secolo è “in ottimo statoe ricordata come “forse la migliore delle chiese del Comune e per la sua struttura e per la sua vastità. E’ ben situata, asciutta e salubre”. Pertanto si chiedeva “di traslocarvi la parrocchia come il locali pi adatto per tutti i rapporti”.
Ciò in effetti avverrà attorno agli Trenta del secolo confermandosi sede parrocchiale sino ai giorni nostri. La chiesa dalla facciata incompiuta è a croce latina ad un’unica navata con pelle laterali, transetto sormontato da cupola e abside. Conserva tre dipinti di Claudio Ridolfi: l’Annunciazione; la Madonna col Bambino e i Santi Anna, Giuseppe e Antonio da Padova. l’Assunzione della Vergine. Nella terza cappella laterale a destra è conservato un prezioso crocifisso ligneo realizzato nel 1575 dallo scultore Nonnino da Urbino.
Fonte battesimale, ospitata all’ interno della chiesa in cui è stata battezzata Santa Maria Goretti, come ricorda la targa in marmo.
Monumento dedicato a “Marietta”